29.11.05

Palestratemele

La donna... non c'è Sustenol che tenga.

Un individuo di sesso femminile che attraversa la sala pesi, secondo uno studio pubblicato su "Nature" dalla Carter & Grant, stimola la produzione di testosterone e di GH proprio come farebbero 4 etti di fiocchi di latte nel prenanna.

Lo studio non è assolutamente mai stato nè eseguito, nè, tantomeno, pubblicato.Tuttavia, l'esperienza ci insegna che la donna può essere croce e delizia di ogni palestrato, sia esso secco o bombatone.

Vediamo quali tipologie di donna possono essere individuate in una palestra qualsiasi, Big Gym esclusa (ovviamente):

1) La Virago: ex bodybuilder o bodybuilder praticante, la Virago è il peggior accadimento che possa capitare ad un povero neofita della ghisa. Solleva carichi enormi, guarda i ragazzini con sufficienza e non intrattiene alcun rapporto umano se non con l'istruttore stesso, nei confronti del quale nutre, inspiegabilmente, un religioso rispetto.
Ha mariti/fidanzati ENORMI e con lo stomaco fortissimo: sanno tutti cosa combinano gli anabolizzanti là sotto... Voto 4.

2) La Fitness-girl: versione ben più apprezzata e sicuramente meno temuta della Virago. Ragazzine giovani, scattanti, dall'addome scolpito, farebbero la gioia di qualunque produttore di film porno.
Di norma la Fitness-girl è anche bella, simpaticissima ed ha successo nella vita: fidanzata da 179 anni con un maestro di nuoto o di arti marziali (in ogni caso armadi a 4 ante battenti), la ragazza in questione fa una bella vita ed è sempre sorridente.
Ottima da vedersi, se non per il fatto che le si spaccherebbe la faccia ogni volta che ride, chiedendosi perchè, con la gente che muore di fame, questa abbia sempre una semi-paresi facciale che le scopre l'arcata dentaria superiore.
Voto 6.

3) La Figona: la principessa della palestra. La sola entrata della Figona zittisce tutti. Pochi secondi dopo, come il soggetto in questione si accomoda sullo step, dalla sala pesi eccheggiano una serie di barriti, canti tribali, ululati e dichiarazioni d'intenti che profumano l'aere di Dolce Stil Novo: "io a quella glie lo pianterei nel culo", "chissà che porcella che è", "quella lì fa sparire le bottiglie di Frangelico" e via discorrendo.
La Figona si presenta in palestra come se dovesse andare in discoteca: truccata, con canottierine porno, tanga sparticulo PAZZESCHI ad altezza diaframma, pantaloncini rigorosamente seconda pelle e unghie laccate come una cucina Scavolini.
E' bene ricordare che la Figona non frequenta la sala pesi, si limita ad un modesto riscaldamento che le permette di mostrare al pubblico pagante quanto lei sia gnocca e quanto non la darà mai ad anima viva che in quel momento si trova nel raggio di 1km. Poi si sposta verso l'appostia sala a fare aerobica, dove può essere solo intravista.
Menzione particolare merita il ragazzo della figona: può essere un ragazzo immagine in stile tronista della DeFilippi; può essere un terrone pazzesco, becero peggio del più infimo ultrà della Lazio, che la tratta male e la fa piangere; può essere uno sfigato mostruoso, che però se la gira con il Cheyenne Turbo. In ogni caso, per qualche ragione, è sempre meglio degli altri.
Voto 9, anche se non sa nemmeno che io esisto.

4) La Smemorata di Collegno: il nome attribuitole è una semplice nota all'atteggiamento di questa mervigliosa fanciulla.
E' single. E' bellissima. Non è per niente vacca. E' la madre dei tuoi figli.
Ha tutte le caratteristiche che la rendono la tua potenziale regina, la donna che hai sempre sognato.
Peccato che:
- Non ti caga nemmeno di striscio, mentre è simpaticissma con tutti gli altri.
- Ti caga a stento, facendotela annusare per poi non fartela vedere mai più.
- Parla con te di tutte le storie che ha e si confida raccontandoti le peggio porcherie (la situazione peggiore).
- Si dimostra interessata, ma, quando è il momento di concludere, ha sempre di meglio da fare.
Queste caratteristiche rendono tale la Smemorata di Collegno: manca sempre 30 per fare 31.
Ah, dimenticavo: è la ragione che spinge BEN PIU' d una persona a frequentare la palestra.
Voto 7.

5) La Simpatica: il livello comincia a scendere.
La Simpatica è una ragazza giovane, amica di tutti: parla con chiunque entri in sala pesi, dal ragazzino 14enne al lupo di mare (pervertito) 60enne. Ha sempre un sacco di cose da dire, molto probabilmente vorrebbe solo che qualcuno se la schiacciasse come si deve.
In genere la Simpatica ha un difetto fisico che la rende inpisellabile, anche dai palati meno raffinati: ascelle selvagge, dentatura equina, adipe nei posti più impensabili, alito cattivo.
Ha il ragazzo, ma è come se non ce l'avesse.
Ha una scheda da seguire, ma in 15 anni di palestra non sa ancora cosa siano le tirate al mento e chiede spiegazioni a TUTTI, esordendo alla fine con "ah, ma io credevo che questi si chiamassero stacchi rumeni!!!"
Ah, dimenticavo: i maschioni della sala pesi parlano malissimo di lei alle sue spalle, e chi se l'è pisellata sul serio custodisce l'infausto accadimento come un segreto di stato.
Voto 5.

6) La Cicciona: ebbene sì, ogni palestra che si rispetti deve avere almeno una cicciona nel parterre des fammes.
La cicciona, poverina, è la ragazza più simpatica della sala pesi: modestissima, si presenta con tute derivate dalla copertura esterna di uno Zeppelin e scarpe da discount alimentare. Suda come un soffione boracifero, fatica peggio di un etiope nella marcia longa ma non perde un etto che sia uno.
Abbandona la palestra dopo 2 mesi per insufficienze cardiache e torna a strafogarsi di gelato alla crema ascoltando Masini.
Voto 6+, incentivo.

7) La tardona: ex tigre del ribaltabile, la tardona addocchia ogni ragazzo di età inferiore ai 20 anni, con i quale attacca un bottone VERGOGNOSO ogni volta che Dio crea.
Si propone vantando di essere un'esperta di ogni cosa inizi per "cazz"; ha di norma una figlia minorenne che trascura e che, contrariamente alla madre, è uno stinco di santa.
Voto 4, che diventerebbe 9 se ci provasse anche con me.

8) Le minorenni: non dovrebbero esistere in una palestra. Non se le caga nessuno. Non sono oggetto di alcuna attenzione.
Nella palestra che frequento ce ne sono alcune incastrate da mesi nella puleggia del rematore al cavo, ma nessuno si preoccupa di rimuoverne i resti: tanto erano solo minorenni.
Voto: N.C.



Con affetto e stima, Andrea (Passa!!)

23.11.05

Caro collega blogger Andrea è giustissimo il termine “operazione trasparenza”. Perfetto,sincero,lineare,onesto ma soprattutto pulito. Giusto. La stessa pulizia e trasparenza che deve far luccicare il governo della cosa pubblica va applicata ad ogni cosa, palestra compresa.
A Montecarlo si promuove una rinascita quanto meno d’apparenza,giusto? All’interno di una palestra dobbiamo promuovere la crescita della forza e della massa. Che nesso c’è?Ovvio in entrambi i posti esiste un paradiso:uno fiscale,l’altro ormonale…..

Parlo un pochino di me….Sono Roby, quello con il nickname Robadiroby…..piacere a tutti quelli che passano da questo blog….sono un ventiduenne…collega di attrezzi del carissimo Andrea, co autore delle pregevoli pu*****te che alimenteranno quotidianamente questo blog….Faccio parte di quella “casta” di ragazzi che frequentano una delle più belle palestre di Novara….niente nome, niente pubblicità…. Ormai per me, il caro Andrea può confermarlo, la palestra è divenuta un’ossessione,una piacevole ossessione un po’ come la scena di Basic Instict in cui la bellissima Sharon accavalla le gambe per mettere in mostra il suo tubero principale(la patata)…ecco la palestra per me è questo…..carne,pasta a go go…serie, ripetizioni ma soprattutto compagnia, scherzi e una marea di caz**te…mi autocensuro, solo in alcuni punti però…Vi racconto un aneddoto: poche settimane fa io e altri tre miei amici andammo in quel di Torino per una serata diversa dal solito. Causa la lontananza ci fermammo a dormire a casa di amici vari…..e qui furono grasse e grosse risate….Io e un altro, anche lui praticante il fantastico mondo dei pesi, tirando fuori dal baule della macchina le nostre borse iniziammo a realizzare veramente quanto il mondo della pesistica era divenuto per noi una grande passione ma al contempo una fissazione morbosa….appropinquandoci alla casa….con sommo nostro gaudio eseguivamo chi dei curl con il borsone, che del calf sugli stivali……..ovviamente tra gli sguardi increduli e inebetiti dei compagni di serata….specializzandosi nel curl con il borsone, il mio collega si trovò nella difficile situazione di dover alternare una set di serie superallenanti di cruch al lavandino con alcune di riscaldamento di tirate col piatto di carboidrati al mento….io, più ingenuo e novizio(2 mesi continui di palestra da settembre a oggi e altre esperienze in passato durata al max 6-7 mesi sono il mio bagaglio culturale) mi accontentai di 5 minuti di corsa verso il wc, per arrivare primo, come riscaldamento ed una megaserie di distensioni dello spazzolino in bocca(cosa che naturalmente, chi mi conosce lo sa, è il mio forte)….Ricapitoliamo:eravamo a Torino da 2 ore ed eravamo già arrivati alla fase catabolizzante….urgeva somministrazione di proteine al più presto….durante la cena ci trovammo a discutere di molte cose d’attualità, la guerra in Iraq, la legge elettorale,l’eterno dibattito tra destra e sinistra, l’utilizzo degli integratori, la differenza tra serie veloci e lenti, il nostro carico allenante, la postura giusta per svolgere lo squat, la dieta low-carb e altre interessantissime cose che, consiglio alla massa(non per la massa, intendiamoci) dovrebbero essere il pane quotidiano(integrale possibilmente per questioni di indice glicemico) di molte persone……..dicevo….mi sono perso….tra un libro di tecnica ed uno di alimentazione, tra una rivista di body-building,una di fitness,una di powerlifting….tra una serie riscaldante e tra la scoperta che fare gli addominali non deve essere come studiare una materia che non piace, come parlare con una persona logorroica non al telefono ma a quattr’occhi….cioè allo sfinimento…ecco mi sono perso….non so più dove sono….forse mi troverete sulla ciclette…..Ciao e alla prossima…Roby
Allego una mia foto: sono proprio io……m’han detto…..

21.11.05

Quei 165€ che fanno la differenza.

Quel debosciato di Alberto di Monaco, in occasione dell'ascensione della di lui medesima persona al trono monegasco, ha annunciato che il suo regno vanterà la più grande e riuscita "operazione trasparenza" della storia.
Monaco non sarà più la Bora Bora degli evasori fiscali. Mai più principesse fuori strada o principessine con le regali bocce al vento a 14 anni. Mai più figli caffelatte. Mai più domatori di leoni che se la fanno coi leoni e guardie del corpo che se la fanno con spogliarelliste belghe.
Da oggi si cambia.

Beh, sapete cosa vi dico?
A noi, Alberto di Monaco, ci fa una sega.

Sì, proprio così.
E' facile ammettere di avere una certa perversione per la pelle d'ebano ma... Ahò, Albertuccio, te andresti mai in giro a dire che ti bombi???

La questione è serissima.

Il palestrato approccia il luogo dell'ingrossamento in maniera blanda. "Allenamento, niente di più, io non voglio mica diventare come quelli che fanno le gare, quelli fanno schifo".
Poi scatta in lui qualcosa, qualcosa che lo trasforma da essere umano in una petrolchimica quotata in borsa.
Perchè i maschioni grossi hanno il diritto di monta sulle femmine del branco e lui no? Perchè non prende gli integratori? Bene: apriamo il dizionario alla A di "amminoacidi" ed arriviamo alla Z di "Zirtec", tanto è solo supplementazione alimentare.
Ma... manca ancora qualcosa.
Qualcosa non lo convince appieno. "Sì, son più grosso dei miei amici ma... Ronnie Coleman è più grosso di me. E poi io mi vedo ancora il pisello e... ogni tanto mi tira ancora!".

Signori, in questo preciso momento il dizionario si apre sulla A di "Anabol", e, per dirla tutta, qualcun altro lo aprirà sulla R di "stò a rrrosicà"...
Cazzo, il mio amico si bomba. Il mio amico è un drogato. Il mio amico bara. Il mio amico... il mio amico è più grosso di me, maledizione!

Il fulcro della questione (finalmente ci siamo!) è l'aspetto puramente lodevole del bombato. L'aver detto la verità al mondo, l'aver posto in essere un'operazione trasparenza tale che lui, a Monaco, potrebbe farsi chiamare Mastrolindo.
Bravo bombato, ancora una volta ce l'hai messa nel sedere (ma non ha fatto male perchè ce l'hai piccolo). E con quei 165€ di ciclo (il più blando che c'è) avrai il doppio del rispetto, il doppio della forza e, molto probabilmente il doppio della figa.
Te lo auguro di cuore perchè sei stato sincero.

"Stà attento alla salute, e vacci piano con quelle cose", direbbe la mamma.
"Non comprare magliette sotto la XL, perchè poi le fai schioppà e tutte le minorenni svengono", penserebbe (ma non direbbe) il natural.

Sapete cosa direbbe il saggio?
"Bravo, hai avuto le palle di dire che ti bombi. Ma siccome sono saggio, me n'ero accorto da solo".



con affetto, Andrea (Passa!!)
Okkèi merdoni.
Sono qua per un solo motivo: per dimostrare che la classe, operaia e non, dei palestrati, non è così sottodotata come si creda. Nossignore.
Anche i palestrati hanno il diritto ad avercelo grosso. O grossissimo, perchè no?

Voglio dimostrare anche che i palestrati non sono solamente Winstrol e glutammina, manubri e bilancieri, integratori e proteine... in 2 parole: chiacchere e distintivo (come dicevano al buon vecchio Sly in un film di qualche anno fa)!
Infatti, sotto sotto, tra una serie ed un ripetizione, tra quella allenante ed una di riscaldamento, i palestrati hanno anche qualcosa da dire.

Vorrei dire 2 cose: i palestrati, ovviamente non tutti, ce l'hanno grosso ma, concetto basilare, lo sanno anche utilizzare molto bene.
Secondo, i palestrati lo usano in maniera eccezionale sulle sorelle fighe della moltitudine di secchi o ciccioni che popolano il pianeta. Uomo avvisato...